Media education e cyberbullismo
Il salto di Non conGelateci il Sorriso al cyberbullismo avviene con la settima edizione nel 2012/2013, che biennalizza il progetto. Partecipano solo classi seconde, le stesse del precedente anno e con gli stessi insegnanti. È l’edizione che ci fa incontrare Alessandra Falconi di Zaffiria ed è a lei e a Caterina Piermattei che affidiamo il compito di mettere a punto un laboratorio finalizzato all’utilizzo consapevole delle nuove tecnologie informatiche e alla prevenzione del cyberbullismo. Alessandra e Caterina fanno un lavoro splendido e danno vita ad un format che useremo anche negli anni successivi. A Sigep la classe presenta il video “ I nostri Avatar”, inaugurando una nuova modalità di comunicazione. Portano anche un dodecalogo scritto dai ragazzi per i propri genitori, che contiene un forte richiamo alla loro responsabilità. I rischi della rete sono alla base anche del lavoro della scuola Bertola che autonomamente realizza due video:” Infernet” e “Per una rete oscura”.
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A Sigep i video – presentati dalle rispettive classi – sono accolti con grande attenzione e a commentarli c’è Agostina Melucci, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale. Con questa edizione la consapevolezza della natura specifica del cyberbullismo fa un passo in avanti e trova i genitori come spiazzati dalla maggiore competenza dei propri figli. Nel caffè pedagogico si discute di rete e di regole, i dubbi dei genitori si fanno strada mano a mano che comprendono la specificità delle tecnologie informatiche e la necessità di concordare regole relative al loro utilizzo.
Nuovi partner rinforzano il progetto
A questa edizione risalgono incontri importanti con gli espositori che ci avrebbero poi offerto con costanza laboratori di attività: S.I.G.A, con la votazione dei gusti regionali e delle torte, Maestri della Gelateria italiana, con il laboratorio dedicato ai gusti funzionali, Pro.DueMari, con la produzione del gelato, Punto.It, con un laboratorio di giornalismo tecnico. In particolare l’incontro con Franco Cesare Puglisi, di Punto.It, è ricco di emozioni per noi tutti. Lo coinvolgiamo durante il workshop chiedendogli di dialogare con i ragazzi e di portare un pezzo della sua esperienza. Da allora ci regala ogni volta frasi che restano scolpite e alle quali personalmente più volte ho fatto ricorso. In qualche modo sono frutto dell’esperienza che il dr. Puglisi matura nella sua famiglia, nella relazione con un padre che è stato importante riferimento. Una volta ha detto ai ragazzi “ vi ripeto cosa ha detto a me mio padre: quando la paura bussa alla tua porta, manda il coraggio ad aprire e vedrai che lei se ne andrà.”
Il partenariato di questa edizione si allarga fino a comprendere la Fondazione Francolini e il suo presidente Maurizio Bartolucci. Senza saperlo, come spesso accade, stiamo lavorando su un tema comune, con un obiettivo comune. Lui è uno psicoterapeuta, ha una lunga esperienza come Giudice On. del Tribunale dei minori e interviene spesso nella scuola su richiesta di dirigenti ed insegnanti. Ci fa incontrare Massimo Berlini, presidente di un’associazione di commercianti di Santarcangelo che organizza con MO.CA la festa dedicata al gelato “Santarcangelato”. La Fondazione si coinvolge subito nel progetto con l’apporto professionale del Dr Bartolucci nella conduzione del caffè pedagogico e dell’incontro a Sigep con le classi. Il suo tratto di carattere, cordiale, simpatico, scherzoso, insieme alla sua professionalità, rendono la Fondazione un interlocutore prezioso per lo sviluppo successivo di “Non ConGelateci il sorriso”.