1) Se vedi che tuo figlio è mogio vai a chiedergli che problemi ha, prima di pensare ad altro. Controllate i ragazzi se sono diversi dal solito o se sono preoccupati.
2) Cerca di entrare nei panni dei figli o delle persone che ti chiedono aiuto; suggerisci cosa faresti tu.
3) Ricordate ai ragazzi che, anche se sono cresciuti, devono chiedere aiuto ai genitori. Dare sempre la prima attenzione ai ragazzi e non al lavoro; Costruite rapporti con i vostri figli. Interessatevi a ciò che fanno e passate del tempo con lui anche se è poco. Essere sempre disponibili.
4) Bisogna anche accertarsi che oltre a non essere una vittima il figlio non sia neanche un bullo che manda commenti sgradevoli alle persone e che non posti foto offensive.
5) Conoscere meglio gli amici dei figli organizzando anche delle mangiate. Tenere lontani i figli dal computer facendo giochi in famiglia o passeggiate. Prendere confidenza con più amici.
6) Dare l’esempio ai figli evitando di stare troppo su computer e telefoni.
7) Avvisarli su i rischi che si possono correre su internet e consigliare le persone da aggiungere e con cui parlare.
8) Informarsi con altri genitori per capire come questi si comportano con i loro figli.
9) Sostenerli; Saper prendere provvedimenti; Affrontare l’argomento, aiutarli a sostenere la questione.
10) Evitare di farsi mettere una maschera virtuale.
11) riparare ai guai fatti.
12) Se si tratta di un caso grave sequestrare il cellulare, Verificare le sue azioni e le sue conversazioni di nascosto mentre lui è a scuola
Classe II B – Scuola secondaria di primo grado Fermi, Viserba. Progetto Non congelateci il sorriso. Laboratorio condotto dal Centro Zaffiria